Borgo Petelia
albergo diffuso in Calabria

Alloggiare proprio nel cuore antico del paese, per confondersi con la gente del posto e viverne abitudini, storie e tradizioni: l’albergo diffuso Borgo Petelia ti accoglie tra le vie silenziose di Strongoli, città greca di antichissime origini che da millenni si erge fiera sulle alture della Val di Neto. Restaurato e trasformato in un albergo diffuso grazie ad un attento ed accurato recupero architettonico che ne conserva il fascino del carattere locale, Borgo Petelia esalta il piacere di abitare in luoghi creati dai secoli, restituendone l’immenso valore culturale. Borgo Petelia è una scommessa sul futuro, il desiderio di fermare lo scorrere del tempo valorizzando ciò che è stato, per riscoprire un nuovo modo di vivere e viaggiare.

Albergo diffuso in Calabria affacciato sullo Ionio

Sette case nel centro storico di Strongoli, recuperate grazie ad un progetto di sviluppo del territorio locale dello spin off Neaitos dell’Università di Perugia: il risultato sono dimore che mantengono usi uguali o analoghi a quelli antichi, nel rispetto delle tipologie tradizionali. Le stanze di abitazione sono rimaste al primo e al secondo piano degli edifici, mentre il piano terreno è riservato ad ambienti di lavoro o di servizio, come vuole il tipo calabrese di casa “palazziata”. Varcare la soglia, è restare abbagliati dal bianco che incornicia ed esalta arredi autentici della tradizione povera calabrese, ritrovati nelle stesse case o scovati in qualche mercatino antiquario, che si mescolano ad essenziali e originali elementi disegnati ed eseguiti su misura a completare e sottolineare l’antico. Un progetto d’arredo curato minuziosamente, in linea con gli impianti tecnici progettati ed eseguiti con particolare attenzione alle esigenze statiche e figurative del restauro, oltre che al risparmio energetico e alla sensibilità ecologica: cavi elettrici e tubazioni idriche fuori traccia, lavabi e docce a tutto tondo indipendenti dalle pareti, pannelli radianti, termo camini, pompe di calore.

“Forse non è l’Italia che deve salvare i paesi. Sono i paesi che devono salvare l’Italia.”
Franco Arminio

Strongoli, il tuo soggiorno nella Magna Grecia

Strongoli è lo scenario che accoglie l’albergo diffuso Borgo Petelia. Abbiamo scelto di chiamarlo così per riportare alla memoria l’antico nome del borgo, le cui origini pare risalgano a prima di Troia. La leggenda vuole che sia stato Filottete, nobile principe di Tessaglia, alleato degli Achei nella guerra contro Troia, a fondare Strongoli (Petelia), Crimissa (Cirò) e un’altra misteriosa città, dal nome ancora incerto, che giace inesplorata sull’altopiano delle Murge di fronte a Strongoli. Si narra che Filottete partecipò con sette navi alla guerra di Troia e, distrutta la città, nel suo viaggio di ritorno, approdò sulle coste dell’Italia meridionale in un posto ricco di vegetazione e dotato di clima mite, presumibilmente alla foce del fiume Neto. Nel cuore della Magna Grecia, Strongoli è abbracciato infatti da un paesaggio di colline di grano dorato, verdi vigneti e distese di ulivi: uno spettacolo per gli occhi, che da lontano scorgono i riflessi azzurri dello Ionio. A poca distanza Crotone, patria di Pitagora, mentre alle spalle, nell’entroterra, azzurre quinte di monti annunciano le sconfinate foreste, i torrenti e i laghi della Sila. In questa terra soleggiata e fertile, coltivata in modo costante fin dall’antichità, olii, vini, carni e formaggi raggiungono una genuina, riservata eccellenza: saranno questi i souvenir più preziosi della tua vacanza in Calabria.

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La gente di Strongoli, piccolo borgo dell’entroterra calabrese, ti farà sentire come a casa. Arrivi come ospite e in un attimo diventi un abitante locale. Eccola, la promessa di una vacanza indimenticabile! Inizia a sognare la tua prossima vacanza in una casa tipica calabrese: clicca sulla mappa e trova la tua dimora ideale di Borgo Petelia.

Il progetto di recupero del borgo di Strongoli

La rinascita del centro storico di Strongoli è una delle iniziative portanti del grande progetto di rigenerazione dell’intero territorio, intrapreso dalla società Neaitos da più di dieci anni in collaborazione con gli abitanti. Neaitos è una società di progettazione, spin-off di Ricerca dell’ Università di Perugia, fondata nel settembre 2007 da ex studenti di Urbanistica della Facoltà di Ingegneria e dal loro docente, dopo tre anni di studi sulla costa ionica calabrese nell’ambito della ricerca europea “Sistema Informativo Territoriale Calabria”. La Società nasce con la precisa missione di collaborare con la popolazione e le amministrazioni al rinnovamento e potenziamento socio economico dell’area strongolese, valorizzando le straordinarie qualità ambientali, naturali, agrarie e storiche del territorio.

Tutto infatti è partito dallo studio del territorio circostante e in particolare della città storica: la stupenda posizione sulle alture, l’adattamento al clima e alle forme del terreno, la sequenza spontanea di vie e slarghi maggiori e minori.

E’ seguita l’analisi degli edifici, le loro forme e il modo di costruirli: si è ripercorso il sapere di secoli su materiali e pratiche costruttive arrivate a soluzioni ottimali, così adatte al luogo da caratterizzarne cultura e paesaggio. Si è ritrovata la magia di un’architettura senza architetti e l’ingegnosità di soluzioni portate alla pura essenzialità che hanno dato vita a Borgo Petelia.

Perchè far nascere un albergo diffuso in Calabria?

L’albergo diffuso è un modello originale di ospitalità, capace di diventare un motore per lo sviluppo di un territorio, valorizzando beni pubblici e (risorse naturali, storia, cultura) e private abitazioni. Dare vita ad un albergo diffuso è una strategia per frenare l’abbandono dei piccoli borghi – soprattutto del Sud Italia – e apportare nuova fiducia ed energia imprenditoriale ad un territorio che altrimenti rischierebbe l’oblio.

Le case restaurate diventano parte del circuito economico del paese, apportando nuova vita al borgo e con la loro messa sul mercato, offrono i mezzi per affrontare nuovi restauri: si innesca così un meccanismo virtuoso in grado di valorizzare il patrimonio esistente e creare nuove ragioni per restare. Ogni abitante che ritorna e ogni ospite che arriva, diventano parte di questo progetto in divenire.

La storia e le caratteristiche del progetto di recupero

Sette case restaurate, sette segni concreti della rinascita di Strongoli in Calabria. La casa Centro è stato il primo edificio ad aver subito un restauro conservativo: dal 2012 è sede della società Neaitos, con studio al piano terreno e i piani superiori destinati a foresteria.

In seguito sono state acquistate dalle famiglie Chiarotti e Fazio le due case adiacenti ed eseguiti i rispettivi restauri. Poco tempo dopo, si è aggiunto il restauro della casa Castiglione a poca distanza dalle prime tre, ricevuta in dono dagli eredi di quella stessa famiglia.
Sotto il profilo tipologico i sette edifici costituiscono una casistica significativa del tipo calabrese di casa “palazziata”, casa di abitazione unifamiliare a due o tre piani.
Ai quattro restauri ne sono seguiti altri tre: altri edifici case appartenenti a proprietari che hanno condiviso il progetto di recupero della società Neaitos e il desiderio di realizzare un albergo diffuso. Si tratta di Casa Perri, Casa Capozza e Casa Mannarino che vanno ad arricchire l’offerta di un soggiorno nella Calabria più autentica.

I dati del progetto

Anni di studi e lavori

Case Ristrutturate

Posti Letto

Mission

Creare un nuovo senso di futuro per Strongoli e il magnifico territorio che lo abbraccia: questa la mission del progetto di recupero delle abitazioni e della nascita di Borgo Petelia a Strongoli.

Qui non basta conservare, serve di più. Serve far risplendere l’unicità del borgo, facendone riemergere le sfumature e mantenendo la sua identità profonda: è ciò che si è cercato di fare nei restauri architettonici, che hanno conservato semplicità e perfetta rispondenza alla funzione.

Borgo Petelia non è semplicemente un progetto di conservazione della memoria storica, è il desiderio di ritrovare un modo antico di vivere, più a dimensione d’uomo, più “lento”. Nei borghi storici si vive meglio, si sta bene, perché sono ambienti adattati nei secoli alle esigenze concrete della comunità: strade fatte per andare a piedi, piccole distanze, spazi protetti dal sole, sedili per fermarsi a parlare, porte di casa e balconi sulla via, il palazzo e la chiesa ben visibili.
I borghi sono insiemi “organici”, così articolati e complessi da somigliare più a opere della natura che a prodotti umani, detentori di qualità non raggiungibili oggi da nessun piano.
Ecco, è questo il senso profondo del progetto di albergo diffuso Borgo Petelia che giorno dopo giorno diventa un esempio concreto di un futuro possibile.
Sono ragioni non spiegabili a parole. Una “rieducazione” verbale è impossibile: serve riportare la vita, prima dall’esterno, dai “forestieri”, viaggiatori desiderosi di vivere esperienze immersive a contatto con le persone del luogo: il loro interesse diventa il migliore stimolo ai valori della vita nel borgo.

Il futuro di Strongoli è nelle persone

L’albergo diffuso Borgo Petelia è il primo passo di un’opera graduale di restauro sempre più allargato e di progressivo ripopolamento: il borgo si è formato come habitat di una comunità, solo una comunità può ridargli vera vita.

La rigenerazione del centro storico, dovrà divenire un’opera corale, un immenso alacre cantiere. Un’opera collettiva di cui la popolazione possa andare orgogliosa, fonte di reddito e benessere per le generazioni avvenire. E’ questa la vera opera culturale, la vera difesa di quanto vale la pena conservare per il futuro: creare nuova qualità abitativa, senso d’identità e appartenenza, come l’antica città aveva creato in passato.

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